A partire dallo scorso anno le catene di distribuzione sono state messe alla prova da un notevole incremento degli ordini online e quelle aziende che si erano preoccupate di ottimizzare i sistemi di vendita con un servizio di consegna rapido ed efficace, hanno potuto sviluppare più rapidamente il proprio business. Già uno studio del 2017 redatto da Geodis evidenziava come il 57% degli imprenditori interpellati ritenessero che l’aumento del volume d’affari delle proprie aziende fosse dovuto proprio ai vantaggi offerti dall’efficienza delle catene di distribuzione. Da questi dati è facile intuire come lo sviluppo del settore legato alla vendita delle merci online passi attraverso la sinergia tra aziende e attività di servizi di spedizione, con notevoli prospettive di sviluppo per entrambi i settori.
Negli ultimi anni il settore si è evoluto sposando innovativi sistemi di automazione della catena, che attraverso algoritmi sofisticati riescono ad ottimizzare i processi di smistamento e consegna delle merci, con un notevole risparmio di tempo e risorse. Fattore non meno importante in questo senso è anche la riduzione del rischio legato all’errore umano: l'intelligenza artificiale assume un ruolo chiave per lo sviluppo del settore nei prossimi anni. Altrettanto significativo è l’impiego delle Machine Learning, ovvero quelle macchine capaci di apprendere in automatico dalle operazioni che sono chiamate a svolgere e in grado quindi di acquisire autonomia decisionale. In questo modo le catene di approvvigionamento saranno presto in grado di migliorare del 10-20% l’accuratezza delle previsioni, ridurre i costi del 5% e aumentare il ricavi per una percentuale pari a circa il 2-3%.
Al tema del miglioramento e ottimizzazione delle attività è legato anche un altro punto fondamentale attraverso cui passa lo sviluppo delle aziende, ovvero la necessità di strutture più snelle ed elastiche, capaci di intercettare in corsa i cambiamenti, le esigenze del mercato e di ammortizzarne l’impatto. Il 19,7% dei dirigenti che operano nelle catene di distribuzione individuano proprio nello snellimento delle procedure e nella flessibilità delle strutture delle loro aziende uno dei punti di svolta per raggiungere elevati gradi di efficienza in breve tempo. Una soluzione in questo senso sembra essere offerta dalla possibilità di stipulare accordi con imprenditori locali per favorire l’apertura di franchising dedicati alla logistica, in grado di personalizzare i servizi e creare una rete di distribuzione capace di adattarsi alle necessità dei territori.
In un mondo globalizzato e fortemente orientato verso gli acquisti online, gli scambi commerciali ormai riguardano non solo le grandi catene ma anche gli acquirenti privati. Le merci viaggiano a ritmi e volumi sempre crescenti, in contesti e territori anche molto diversi tra loro sia dal punto di vista geografico che politico. I centri servizi in franchising affiliati alle grandi aziende della Logistica sono stati in grado di giocare un ruolo fondamentale nella crescita dei mercati nazionali e internazionali, intercettando i bisogni dei clienti, delle piccole e medie imprese, fungendo da punto di riferimento per il territorio in cui operano.Il franchising inoltre rappresenta una interessante opportunità per quegli imprenditori locali che vogliono entrare a far parte da protagonisti del processo di crescita e sviluppo del settore. Diventare un punto di riferimento per le catene di distribuzione consente infatti di avviare un business in proprio con il supporto di team di consulenza di grandi gruppi, capaci di guidare le nuove attività con campagne di marketing, programmi di formazione e un supporto dedicato in un rapporto di collaborazione che apporta vantaggi a entrambe le parti.
Tra i principali trend della logistica per i prossimi anni ha grande importanza il tema dell’eco sostenibilità. Milioni di tonnellate di merci che viaggiano da un capo all’altro del mondo costituiscono infatti un elemento fortemente impattante sull’ambiente. Nella corsa per raggiungere l’obiettivo di Emissioni Zero entro il 2050 le aziende del settore giocano dunque un ruolo di primo piano. Un recente rapporto del Boston Consulting Group inoltre evidenzia come il 70% dei consumatori sia disposto a pagare la propria merce fino al 5% in più purché venga realizzata con packaging e procedure sostenibili. La sfida del futuro è quella di ottimizzare sempre più i trasporti e le risorse creando una rete di distribuzione sempre più diffusa e rispondente alle esigenze dei contesti territoriali. Per questo MBE è al fianco di chi desidera raccogliere questa opportunità e avviare un nuovo business aprendo un’attività in franchising nel settore della logistica, sfruttando il supporto di un team di esperti e le potenzialità di un mercato globale in forte crescita.