Si tratta di un quadro che già era stato anticipato da uno studio di Microsoft, secondo cui sul finire dello scorso anno il 41% della forza lavoro globale stava valutando la possibilità di lasciare il lavoro, mentre in Germania più di un terzo delle aziende dichiarava di non avere lavoratori qualificati.
Uno studio di McKinsey riporta che il fenomeno della Great Resignation sia destinato a dilagare anche nel prossimo futuro: il 40% dei lavoratori a livello mondiale è intenzionato a cambiare lavoro entro 4-6 mesi e su quasi 6 mila persone in età lavorativa, provenienti da Australia, Canada, Singapore, Regno Unito e Stati Uniti, ben il 36% si è licenziato prima di aver trovato una nuova occupazione. Ma quali sono le principali motivazioni che spingono sempre più persone a voltare pagina e ad abbandonare volontariamente il proprio lavoro?
Secondo uno studio condotto dall’IBM (Institute for Business Value), per 14mila lavoratori di tutto il mondo le principali motivazioni della Great Resignation sarebbero la ricerca di lavoro più flessibile (32%) e di incarichi più soddisfacenti (27%), con maggiore attenzione all’equilibrio tra vita professionale e privata (51%) e alle possibilità di avanzamento di carriera (43%).Un dato interessante riguarda i più giovani, artefici di una nuova tendenza, la cosiddetta Yolo Economy (You Only Live Once ossia “si vive solo una volta”) che sta spingendo i millennials ad abbandonare il posto fisso per avviare nuove attività in cui esprimersi e vedere riconosciuto il proprio valore. Certamente, una delle soluzioni più contemplate ed in linea con i nuovi bisogni è quella di mettersi in proprio: il franchising rappresenta in questo contesto una valida opportunità di reimpiego per chi cerca l'indipendenza dell'auto-imprenditorialità.
Il trend è confermato anche dai dati riportati dall’International Franchise Association, secondo cui nel corso di quest'anno saranno ben oltre 792.000 i nuovi esercizi commerciali previsti sul territorio statunitense, con una crescita del +2,2% rispetto allo scorso anno.
Diventare capi di sé stessi rappresenta una prospettiva sempre più allettante per chi abbandona il lavoro in cerca di maggiore indipendenza e di una nuova carriera. In questo contesto, il franchising MBE può rappresentare una valida risposta a chi vuole dare una svolta alla propria vita. 1.800 Centri Servizi in +40 paesi nel mondo: un format imprenditoriale collaudato che, unitamente al grande supporto riservato agli affiliati, si conferma come una concreta opportunità per le innumerevoli persone che vogliono investire sulla propria autonomia. Una Rete affermata a livello internazionale capace di proiettare in un settore dinamico e dal grande potenziale come quello della logistica, delle spedizioni e dell’e-commerce.